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Manili Thinktank

Immagine del redattorePhilipp Saueracker

Come rendere divertente la democrazia? Governiamo l'Europa via web conference.

Il modo in cui funziona il processo decisionale nella democrazia odierna è superato. È necessaria una maggiore vicinanza ai cittadini.


Articolo di Philipp Saueracker

 
Ursula von der Leyen presents the results of the "Conference on the Future of Europe"

Ursula von der Leyen presenta i risultati della "Conferenza sul futuro dell'Europa".

Un esempio unico: nel 2022 è stata istituita una piattaforma che consente ai cittadini di presentare le proprie opinioni sull'ulteriore sviluppo dell'Europa: la "Conferenza sul futuro dell'Europa".

Image: ©EU 2022 - EP

 

Il funzionamento del processo decisionale nella nostra democrazia odierna è obsoleto. I cittadini eleggono per un certo periodo i politici che li rappresentano e possono valutare il loro operato solo il giorno delle elezioni, votando o meno per il rispettivo partito al governo.


Ma al giorno d'oggi, gli sviluppi (geo)politici che cambiano improvvisamente rendono necessaria una reazione rapida ed efficace. Poiché i politici dovrebbero agire secondo la volontà della maggioranza della popolazione, il dialogo tra politici e società civile deve essere adattato alle possibilità del XXI secolo.


I sondaggi online e le conferenze ibride sono strumenti potenziali e sono già in parte utilizzati dai partiti politici durante le loro campagne. Tuttavia, il potenziale di questi strumenti digitali deve essere sfruttato al massimo per formati di dialogo su larga scala. Questo sarebbe anche un buon modo per coinvolgere maggiormente i cittadini nel dibattito pubblico e prendere sul serio loro e le loro opinioni.


Quindi, invece di una "valutazione" solo il giorno delle elezioni, ci dovrebbe essere, ad esempio, una "valutazione di metà mandato", o anche di più a seconda delle necessità, per dare ai cittadini la possibilità di valutare il lavoro del governo e suggerire miglioramenti.


Per i sondaggi online, il link/accesso potrebbe essere condiviso sul sito web della Commissione europea o del governo al rispettivo livello politico e promosso nei notiziari locali/nazionali e sui social media. L'intelligenza artificiale e i big data potrebbero essere utilizzati per analizzare le risposte e trarre conclusioni per migliorare le politiche e i miglioramenti per il futuro. I politici dovrebbero essere esortati a prendere sul serio i contributi e a rendere trasparente il modo in cui li attuano. I risultati delle indagini e le azioni di follow-up dovrebbero essere pubblicati anche sul sito web del governo. I telegiornali dovrebbero parlarne, condividendoli anche sui social media.


Lo stesso vale per l'organizzazione di conferenze web ibride. Le domande potrebbero essere poste durante l'evento in una chat e le persone potrebbero mettere un "mi piace" alle domande. Quelle con il maggior numero di like riceveranno una risposta dai politici. Il team dei social media dei politici potrebbe "controllare" la chat e impedire l'incitamento all'odio e altri contenuti indesiderati. I risultati e i follow-up saranno gestiti allo stesso modo dei sondaggi.


L'introduzione di questa forma innovativa di coinvolgimento dei cittadini e di un maggiore accesso alle informazioni politiche potrebbe migliorare la trasparenza del processo decisionale, incoraggiando i cittadini a impegnarsi in modo proattivo e a contribuire in modo costruttivo. Questo più ampio ambito di elaborazione delle politiche potrebbe favorire una maggiore coesione sociale a livello locale, nazionale ed europeo.


 

Nota editoriale: gli articoli riflettono sempre l'opinione del rispettivo autore e non quella della redazione.

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